Cosa è Mangia?
"Mangia" è una video-performance sui disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA) creata a partire dal materiale narrativo raccolto nell'ambito del progetto di ricerca-azione Quante Storie!. Il video, che mi vede tra le protagoniste e del quale sono la responsabile scientifica insieme a Antonella Cuppari, è
promosso da Libreria Mascari5 (Lecco) e sostenuto da Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia e Consorzio Consolida. Lo scopo della performance non ha nessuna pretesa di spiegare o raccontare: solo evocare e sensibilizzare, nel senso di mettere i "sensi" all'erta, scomodarli, lasciarli vibrare. Dà voce al corpo!
Cosa è il progetto Quante storie!
Quante storie! nasce dal confronto con l'amica e collega Antonella Cuppari. Insieme, quasi due anni fa ormai, abbiamo iniziato a ri-raccontare la nostra esperienza dell'anoressia scoprendo come abbia generato una particolare e specifica postura nel lavoro di cura. Dopo una fase iniziale di scrittura scientifica abbiamo deciso di trasformare il progetto in una ricerca partecipativa e performativa allargando il campo dalla dimensione biografia individuale a quella collettiva.
Tra febbraio e maggio abbiamo realizzato una serie di workshop di ricerca chiamati "Brinner" per condividere l'esperienza di chi ha attraversato o è vicino a chi vive i disturbi della nutrizione e alimentazione (DNA). La ricerca non ha finalità terapeutiche, ma mira a depotenziare lo stigma sociale che nasce intorno a queste esperienze e che spesso crea storie che parlano unicamente la lingua della patologia. Un approccio comunitario ai DNA vuole invece affiancarsi alla presa in carico terapeutica per aprire spazi di apprendimento, dialogo e riflessività collettiva.
Un flash mob per realizzare il video
Nel mese di giugno abbiamo realizzato un evento collettivo a Oggiono (LC) al quale hanno partecipato più di venti persone con l'obiettivo di uscire allo scoperto trasformando in movimenti e gesti alcuni frammenti d'esperienza che avevamo raccolto durante i workshop Brinner. Per farlo Antonella e io ci siamo avvalse di preziosi collaboratori e collaboratrici che si sono messi e messe in gioco insieme a noi. Fondamentali sono state le partecipazioni di un coreografo - Piero Bellotto, una danzatrice professionista - Elena Molon e un operatore video con esperienza in progetti sociali e artistici - Massimiliano Chinelli. Oltre alla presenza dei partecipanti ciò che ha fatto la differenza è stata la possibilità di muoverci dentro e fuori gli spazi adiacenti a una piscina pubblica e soprattutto la vicinanza con il Lago di Oggiono che con la sua bellezza dato la forza a storie nascoste di uscire allo scoperto per rinascere trasformate.
Promuovere salute
La video-performance Mangia stata condivisa in YouTube per la giornata internazionale per la salute mentale con l'obiettivo di sensibilizzare a una visione collettiva dei DNA che riduca il senso d'inadeguatezza e di vergogna che le persone che attraversano queste esperienze vivono. La paura del giudizio degli altri e dello stigma incide infatti non solo sulle nostre concrete possibilità di vita, ma appunto anche sulla percezione che abbiamo di noi stess* e sul modo in cui costruiamo il rapporto con il nostro corpo.
Mangia in questi giorni è anche oggetto di un articolo scientifico che Antonella e io abbiamo inviato a una rivista che si occupa di educazione. Speriamo di vederlo pubblicato nei prossimi mesi. Inoltre, diventerà l'occasione per creare eventi culturali e incontri formativi di sensibilizzazione sul tema dei DNA per un approccio dialogico e riflessivo.
Mangia
Regia di Piero Bellocco, riprese video di Massimiliano Chinelli e musiche di Danilo Valsecchi.
foto: Tom Troppe, A meeting of worlds, Friendship PGH USA, sabato 12 ottobre 2024.