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Giornata Mondiale del Rifugiato 2024
Ogni anno, il mondo intero celebra la forza e il coraggio delle persone costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni. Quest’anno, il focus della Giornata Mondiale del Rifugiato (GMR 2024) è la solidarietà con le persone rifugiate e la loro inclusione nei luoghi dove vivono.
Sabato 22 giugno a Milano - Via Gorlini 1 (Trenno) si terranno una serie di eventi dalle 14 alle 20 per raccontare, conoscere e condividere l'esperienza dell'accoglienza diffusa in città. Gli eventi sono organizzati da SAI Sistema di Accoglienza e Integrazione di Milano.

La passeggiata sensobiografica alla GMR
Negli scorsi anni ho sperimentato il metodo di ricerca-azione della passeggiata sensobiografica nell'ambito di una ricerca in pedagogia generale e sociale nell'ambito delle migrazioni all'interno del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell'Università di Milano Bicocca (direzione scientifica della prof.ssa Laura Formenti) In questo periodo sto lavorando come operatrice della rete SAI con Comunità Progetto, la cooperativa sociale del quale sono una dei soc*. Così qualche settimana fa mi è stato chiesto dalle referenti delle rete se pensavo possibile curare un'attività basata sul metodo per la GMR. Dal confronto con educator*, assistenti sociali e le project manager ne è nata così un'idea che sperimenteremo sabato pomeriggio quando un gruppo di donne - beneficiarie SAI e residenti di Trenno s'incontreranno per raggiungere un loro posto del cuore all'interno di Boscoincittà.

Perché camminare insieme?
Capita spesso che camminando per strada il nostro sguardo venga attratto dall’ “altro” specie se ci appare diverso da noi. Allo stesso tempo proprio questa diversità - per il colore della pelle, per la lingua che sentiamo parlare, per come si muove o è vestito, ci intimorisce. Siamo imbarazzati dal pensare di non avere nulla in comune dando così per scontato che abitiamo insieme nella stessa città. La passeggiata sensobiografica è un’attività di ricerca-azione educativa che, a partire dalla relazione con il paesaggio, connette le persone considerate diverse – per età ed esperienze di vita - e il territorio nel quale vivono.
Alla GMR 14 donne cammineranno insieme – divise in coppie di diversità dove una sta vivendo l’esperienza dell’accoglienza nel sistema SAI, l’altra no – per (ri)scoprire di essere parte dello stesso territorio. Lo faranno attraversando due parchi urbani (Trenno e Boscoincittà) poiché le sensazioni fisiche che nascono dalla nostra presenza della natura ci mostrano che l’ambiente non è ciò che sta intorno a noi, ma ciò che creiamo con le nostre azioni. La passeggiata sensobiografica è dedicata alle donne perché da generazioni si prendono cura del mondo e degli altri, ma le loro voci sono ancora poco ascoltate per progettare spazi di prossimità e benessere per tutti.

Cosa è il SAI?
Il SAI è il network nazionale di progetti di accoglienza diffusa e integrata degli Enti Locali e accoglie varie "tipologie" beneficiar*, tra cui richiedenti e titolari di protezione internazionale. Promuove una cultura di apertura e di inclusione presso le comunità del territorio a favore dalle persone in fuga dai loro paesi. IL SAI a Milano è gestito in co-progettazione dal Comune di Milano ed i seguenti Enti del Terzo Settore: Spazio Aperto Servizi, Farsi Prossimo, Amapola, Comunità Progetto, Fondazione Progetto Arca, Casa della Carità, Associazione La Grangia di Monluè, Fuoriluoghi, Agrivis, Equa, Ceas, La Cordata, Diaconia Valdese e Telefono Donna.

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Immagine: logo GMR 2024 del progetto SAI del Comune di Milano